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Channel: terreni – Gruppo d'Intervento Giuridico odv
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“Non mi fai entrare nel tuo terreno per cacciare? Allora ti sparo!”

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cartello “fondo chiuso – divieto di caccia”

Alla faccia dei pretesi rapporti idilliaci fra cacciatori e agricoltori di cui spesso si parla.

Mario Decandia, cacciatore ottantacinquenne di Olbia, è stato arrestato dai Carabinieri su disposizione della Magistratura in quanto avrebbe sparato ad altezza d’uomo contro un proprietario terriero di Loiri Porto S. Paolo che il giorno prima gli aveva impedito di entrare nei suoi terreni per andare a caccia.

L’accusa è di tentato omicidio, al termine di indagini durate alcuni mesi: solo per un puro caso la vittima designata non era stata colpita dalla fucilata.

La vicenda ripropone, se ve ne fosse bisogno, il problema dell’accesso dei cacciatori nei terreni altrui senza il consenso dei proprietari, stabilito dall’art. 842 cod. civ.

In questo articolo (Come faccio a vietare la caccia sul mio terreno?) sono descritte procedure e modalità per escludere il proprio terreno dall’attività venatoria, facoltà riconosciuta dalla legge e dalla giurisprudenza della Corte europea dei Diritti dell’Uomo.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

paesaggio agricolo

A.N.S.A., 9 marzo 2017

Fucilata al rivale per caccia, arrestato. Ai domiciliari a Olbia dopo indagini durate cinque mesi.

Cinque mesi fa aveva cercato di colpire il rivale esplodendo una fucilata contro la porta a vetri della sua abitazione, per poi dileguarsi nel nulla. Oggi Mario Decandia, cacciatore di 85 anni, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile del Reparto territoriale di Olbia, con l’accusa di tentato omicidio.

I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari in relazione a fatti che risalgono alla sera del 16 ottobre 2016 a Loiri Porto San Paolo. Decandia aveva sparato una rosa di pallettoni contro la vetrata d’ingresso di F. S., un uomo di 63 anni con cui, la mattina precedente, il cacciatore aveva avuto un diverbio: la vittima non aveva consentito all’ottantacinquenne di passare e cacciare nei terreni di sua proprietà, e l’uomo non l’aveva presa bene. La sera dopo si era presentato a casa del proprietario terriero armato di fucile.

Solo per un fortunato caso la rosa di pallettoni sparata contro la porta d’ingresso era stata deviata dalla borchia metallica della serratura, andando a conficcarsi sulla parete interna della sala da pranzo a breve distanza dalla vittima.

Nei mesi seguenti gli investigatori hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza registrando diverse testimonianze e pedinando il sospettato. Proprio dalle ripetute audizioni sia della parte offesa che di diversi testimoni, i carabinieri hanno ottenuto ulteriori fonti di prova a carico dell’anziano cacciatore, che inizialmente si era costruito un alibi per spostare l’attenzione su altre persone. L’alibi è stato gradualmente smontato e Decandia è stato arrestato. Al termine delle operazioni di rito, l’uomo è stato riaccompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

bossoli abbandonati in campagna da cacciatori

da La Nuova Sardegna, 9 marzo 2017 

Tentato omicidio a Olbia, i carabinieri arrestano un 85enne.

Mario Decandia si trova ai domiciliari. E’ accusato di aver cercato di uccidere a fucilate un 63enne di Loiri Porto San Paolo che gli aveva negato di cacciare sui suoi terreni.

 

da L’Unione Sarda, 10 marzo 2017

Gli vieta di cacciare sui suoi terreni e lui gli spara, 85enne fermato per tentato omicidio.

 

Merlo femmina (Turdus merula)

(foto M.F., S.D., archivio GrIG)

 

 

 


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